Blog
UN MONDO SORDO
30.11.2013 20:11
La vita per una bambina di otto anni doveva essere felice e spensierata, ma per Giulia non era così; si sentiva sola e abbandonata dal “mondo”, ossia quello che lei considerava il suo mondo: “I genitori”.
Fin da piccola non gli avevano dato le giuste attenzioni, forse credendo che le bastasse il semplice fatto di vivere agiatamente, circondata da mille giocattoli: una famiglia troppo spigolosa e formale per una bambina che dalla vita non chiedeva altro che un po’ d’amore.
Col passare degli anni Giulia si chiudeva sempre di più in se stessa, non aveva molti amici, anzi, nessuno di reale se non consideravamo il suo peluche preferito, l’unico che conosceva ogni suo profondo pensiero e che raccoglieva le sue lacrime.
Giulia credeva di farsi notare progettando fughe nel cuore della notte, ma l’unico risultato erano castighi che la costringevano a stare rinchiusa in casa per intere settimane, un luogo che lei odiava tanto perché era fonte interminabile di silenzi; come le sue punizioni.
Gli anni scorrevano, uguali e statici, senza nessun cambiamento radicale fino ai suoi venti anni. Forse per un segno del destino o, per pura casualità incontrò l’uomo che le avrebbe dato tutto ciò che la sua famiglia non era riuscita a darle, ossia quell’amore di cui lei aveva sempre avuto disperatamente bisogno; non sapendo che l’amore avrebbe voluto sempre qualcosa in cambio e che il dolore sarebbe stato più forte che qualsiasi silenzio.
Quattro anni che sembravano un sogno infinito, ma la realtà era ben diversa da come s’immaginava.
Pian piano quella nuvola rosa dove lei si era costruita la sua vita con lui, aveva incominciato ad annerirsi e a far scendere gocce di pioggia. Lui non era l'uomo meraviglioso di cui si era innamorata, ma un doppiogiochista che mentre viveva la sua storia con lei, manteneva nell'ombra il fatto di avere una famiglia con un'altra donna.
Per la seconda volta Giulia doveva fare i conti con la solitudine diventata come un incubo nella sua vita, che a ogni sbaglio o incertezza le ricordava di essere sempre lì in agguato per farla ricadere nella sua trappola.
Questa volta però una dolce sorpresa la attendeva, non sapeva, infatti, che d’ora in poi non sarebbe stata più sola e una tempesta di gioia avrebbe inondato la sua vita.
Giulia era incinta e quell’amore di cui aveva sempre avuto bisogno ora lo poteva donare incondizionatamente alla piccola vita che il cielo aveva voluto regalarle.
FraB
Tag
La lista dei tag è vuota.